CAMPIONATI EUROPEI MTB:
CON LE GARE ELITE SI E’ CONCLUSO L’EUROPEO DI MOSCA
Sotto il diluvio Tony Longo 14° e Eva Lechner 12°
Mosca, 10 giugno 2012 - Con la gara degli uomini elite oggi pomeriggio è calato il sipario sulla rassegna dei Campionati Europei 2012 di mountain bike disputati a Mosca, in Russia.
E’ stato il cattivo tempo il vero protagonista di quest'ultima giornata di gare. Per gli uomini dopo il diluvio la gara è finita con il sole, peggiorando ancor di più le condizioni del tracciato che hanno messo a dura prova atleti e mezzi. La corsa per le medaglie ha visto la volata finale tra il tedesco Moritz Milatz che ha avuto la meglio sullo spagnolo Sergio Mantecon Gutierrez, danneggiato nel finale da una foratura proprio come l’azzurro Bertolini due giorni fa nella gara junior, con terzo lo svizzero Ralph Naef. Primo degli italiani Tony Longo che ha concluso la sua prova al quattordicesimo posto, cedendo solo nel finale dopo essere stato anche in sesta posizione, subito alle sue spalle hanno concluso Andrea Tiberi quindicesimo, Franz Hofer ventitreesimo e leggermente più attardati Michele Casagrande ventiseiesimo e Umberto Corti trentaduesimo.
In mattinata prima degli uomini è stato il turno delle donne che hanno corso sotto un diluvio incessante. Tra le circa trenta atlete al via, messe a dura prova dalle condizioni meteo avverse, per l’Italia in gara c’era l’altoatesina Eva Lechner, unica azzurra al via, in questo europeo già vincitrice dell'oro nella prova del team relay. La portacolori azzurra forse ha patito un po' la partenza restando subito leggermente attardata rispetto al gruppo in testa e dopo le prime tornate si è assestata attorno alla decima posizione proseguendo poi con il suo ritmo il resto della gara che ha poi chiuso in dodicesima posizione. Oro alla norvegese Gunn Rita Dahle, argento alla svizzera Esther Suess e argento alla tedesca Sabine Spitz.
“Oggi è stata davvero una giornata difficile” commenta il direttore tecnico Hubert Pallhuber. “La pioggia e il fondo di gara hanno messo a dura prova tutti gli atleti uomini e donne. Purtroppo oggi è mancato il risultato però gli azzurri hanno comunque onorato la corsa con impegno. Non dimentichiamoci dei bei risultati che ci hanno fatto sorridere nei giorni scorsi. Rientriamo da Mosca con un oro nella prova a squadre costruito con il lavoro e l’impegno di atleti tutti molto giovani; poi c’è stato il bronzo di Braidot tra gli under23 e la medaglia d’argento sfumata per pochissimo dello junior Bertolini. Tra le donne è mancata la medaglia ma anche le azzurrine hanno fatto vedere cose buone. Questi sono tutti giovani che rappresentano il futuro della nazionale e che da qui ai prossimi anni possono regalaregrandi soddisfazioni a se stessi e all’Italia.”